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E’ MIO FRATELLO IL NERO PITTORE DI PARIGI

(1960)

 

È mio fratello il nero

pittore di Parigi.

 

Inquieto s’aggira

dietro le strade

della città

poi nel gesto

placato

afferra la felicità

di due colori

e la porge

generoso

all’uomo

 

È mio fratello il nero

pittore di Parigi.

 

Riconosco l’improvvisa

distrazione

attenta a voci

d’interna armonia

lo sguardo puro

che insegue l’immagine

instancabilmente

ricreata

per offrirla

generoso

all’uomo.

 

È mio fratello il nero

pittore di Parigi.

 

Ma la sua guancia

è sete nera

di fuoco

e nella danza

dolcissimo il ritmo

d’antiche movenze

di sognata felicità

che porge

generoso

all’uomo

 

È mio fratello il nero

pittore di Parigi.

 

Incestuoso

balena il pensiero

d’amore

ma vivo e innocente

come brace

investita dal vento

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